Tari troppo salata a Uta. Più 90 euro rispetto alla bolletta dello scorso anno e i residenti si lamentano. Qualche giorno fa, sono arrivate nelle case dei cittadini le prime bollette sulla tassa dei rifiuti. Ma gli utenti non hanno accolto con entusiasmo il pagamento della tassa. Per alcuni l’aumento è addirittura del 100 per cento. Ma il sindaco Giacomo Porcu chiarisce la situazione: “non risulta alcun caso di raddoppio della tariffa”. Uta non risulta essere un comune virtuoso in quanto il livello di raccolta differenziata è intorno al 55%. Quindi i cittadini pagano una penalità che non si avrebbe con una raccolta che supera il 65%.
Inoltre, il costo dell’ecocentro comunale, partito ad inizio 2015, è totalmente ribaltato in bolletta. Nel 2014 questo costo non c’era. “Relativamente al 2014 è stato commesso un errore sull’ importo fatto pagare che e’ stato addebitato con un importo inferiore a quanto deliberato effettivamente, tant’è che nel 2015 è stato necessario inviare i conguagli ai cittadini nell’autunno 2015”, afferma il sindaco. Quindi quest’ultime sarebbero somme “dimenticate” che si sarebbero dovute pagare da subito per l’ anno 2014. “Per una corretta verifica degli importi, nostro malgrado in aumento, però vanno controllati l’importo TARI, comprensivo del conguaglio e le eventuali variazioni di nucleo familiare e metri quadri dell’abitazione- continua Porcu. Segnalo di contro che per le famiglie meno abbienti è previsto un fondo che potrà portare ad un ristoro del 20% della parte variabile della tariffa. Affinché si possa intraprendere un percorso virtuoso di riduzioni della tariffa sono in campo diverse azioni. Prima fra tutte il miglioramento della differenziata che ci porti a superare la soglia del 65% e iniziare a prendere le previste premialita’. Diminuzione della quantità di secco conferito, il più costoso da smaltire, grazie ad una migliore differenziata. Segnalo che nell’incontro sulla differenziata svoltosi il 18 dicembre è stata pesata e aperta al pubblico una bustona nera di secco non conforme che pesava 14 kg, a causa di ben 10 kg in eccesso di rifiuti non conformi e anzi riciclabili. Pensiamo a quanto costino in un anno tutte queste tonnellate. Abbiamo iniziato a siglare le convenzioni per poter avere dei ricavi dai materiali riciclabili”, continua. È prevista una miglior efficienza dell’ecocentro e verranno ampliate e migliorate le detrazioni a sostegno delle famiglie e dei redditi meno abbienti. “Confidiamo di avere un 2016 più favorevole e che il nostro impegno e di tutti gli utesi venga premiato. Gli uffici sono comunque a disposizione per chiarire ogni dubbio”, conclude.











