Uta aderisce all’associazione dei comuni dell’itinerario del romanico in Sardegna. Il progetto è finalizzato al recupero, mantenimento e valorizzazione dei monumenti del periodo artistico romanico. “Ciò consentirà di entrare in rete non solo con oltre 30 comuni sardi, ma anche toscani e francesi”.
Inoltre, la consigliera Michela Foddis ha evidenziato che si potrà così iniziare a valorizzare al meglio il Santuario di Santa Maria, “vero gioiello nel suo genere”, facendo partire intorno ad esso un vero e proprio “sistema turistico e culturale in grado di farlo vivere ed apprezzare 365 giorni all’anno e non solo nella settimana della tradizionale festa a settembre, da nuovi potenziali visitatori, come i turisti e i croceristi”.












