Ustionato da una stufa a Uta, ma Marcello Troncia è ancora vivo: medici in campo per salvarlo all’ospedale di Sassari. Contrariamente alle voci circolate diffusamente nella notte scorsa e riportate da diversi mezzi di stampa e pagine social, il 69enne di Uta non è morto ed è assistito dalla famiglia e dai medici che stanno cercando di salvargli la vita nel centro di grandi ustioni, l’equipe guidata dalla dottoressa Alma Posadinu è in prima linea. Al momento le condizioni restano gravi. Uta e tutti i suoi conoscenti pregano per lui dopo il brutto incidente domestico avvenuto mercoledì nella sua abitazione, quando l’uomo stava effettuando la manutenzione di una stufa ed è partita la fiammata che gli ha provocato ustioni in circa il 40 per cento del corpo. Marcello Troncia non è morto, come abbiamo erroneamente pubblicato per poco tempo, per colpa di una informazione sbagliata diffusa da diversi giornali. Sono dovute le scuse alla famiglia, da subito ci siamo adoperati anche per lanciare l’appello per salvarlo grazie alle donazioni di sangue.
Il centro ustioni, centro di riabilitazione regionale, ha preso in carico la persona trasferita attraverso il sistema dell’emergenza-urgenza per necessità di cure multi speciualistiche e avanzate. L’equipe multi disciplinare del centro, guidata dalla dottoressaAlma Posadinu, è attivamente coinvolta nella gestione del caso”. E adesso davvero tutti fanno il tifo per Marcello, una persona stimata da tutti nel paese di Uta.












