“Accenderemo i fuochi d’artificio per lei, con tutto l’amore che merita”. Oggi l’ultimo saluto alla sedicenne morta in seguito a un incidente stradale e “uniti nel suo ricordo e con una candela accesa” giungeranno alla Marinella dopo essersi ritrovati in Brigata Sassari.
Per loro è un momento molto particolare, devono fare i conti con la vita forse per la prima volta, perché a quell’età si pensa al divertimento, ai primi amori, alle amicizie che si stringono anche tra i banchi di scuola. Manca poco alla fine delle lezioni ed è in arrivo una nuova estate, tutta da vivere perché questo è quello che devono fare i giovani. Invece i ragazzi e le ragazze che conoscevano Asia e che con lei condividevano sorrisi e lacrime, ora devono dire addio all’amica di mille avventure e lo faranno con tutta la naturalezza che li contraddistingue, quella che urla, più che mai, l’ingiustizia di aver perso una di loro.
Manifestazioni di affetto autentico, anche un modo di affrontare il lutto, per rendersi conto che a volte basta veramente poco perché tutto cambi, all’improvviso, spiazzando animo ed emozioni che diventano incontrollabili e quasi ingestibili talmente grande è lo sconcerto della tragedia avvenuta. E uniti, più che mai, dopo il funerale che si svolgerà questo pomeriggio, raggiungeranno il mare con un lume acceso per far sentire che mai dimenticheranno la ragazza che ora non è più con loro e che continuerà a vivere nei ricordi impressi nei cuori.












