Nell’undicesimo turno di campionato, il Cagliari nell’anticipo di oggi ha subito un’altra sconfitta al “Ferraris”. Una bellissima gara giocata a viso aperto con tante belle giocate e occasioni da gol, da una parte e dall’altra. I cagliaritani hanno dominato nei primi venti minuti sfiorando il gol in alcune occasioni e centrando due pali e una traversa (Rossettini, Ceppitelli e M’Poku). Poi, la squadra sarda si è spenta e il Genoa ha preso l’iniziativa realizzando due gol con Niang e Iago Falque .
GLI SCHIERAMENTI. Zeman ha proposto il solito modulo a trazione anteriore (4-3-3), con Brkic tra i pali; davanti a lui Balzano, Ceppitelli, Rossettini e Avelar; a centrocampo il ritorno di Dessena, Crisetig ed Ekdal; in avanti il tridente d’attacco formato da Farias, Sau e M’Poku. Gasperini tecnico genoano ha risposto con il solito schieramento (3-4-3), con Lamanna in porta; davanti a lui De Maio, Burdisso, Roncaglia; più avanti Marchese, Bertolacci, Rincon, Edenilson; in avanti Perotti, Niang, Iago Falque. Ha diretto l’incontro il signor Russo di Nola (sostituito da Guida nella ripresa).
PRIMO TEMPO. L’avvio è stato concitato con rapidi capovolgimenti di fronte. Il primo tiro in porta tuttavia lo ha effettuato il Cagliari, con un tiro ravvicinato di Ekdal parato a terra da Lamanna. Un errore del portiere genoano (scivolato) ha consentito alla squadra sarda di andare vicino al gol con due legni consecutivi colpiti al minuto 7, dai difensori centrali Rossettini e Ceppitelli. La prima vera occasione per i padroni di casa è capitata a Niang che di testa ha sfiorato l’incrocio dei pali. L’attaccante genoano si è ripetuto poco dopo con un tiro cross parato a terra da Brkic. Poi però è stato il Cagliari a sfiorare la marcatura con una gran sventola di M’Poku che si è stampata sulla traversa. La sfortuna ha continuato a perseguitare gli uomini di Zeman: tre legni colpiti nell’arco di 20’. Nella prima mezzora i rossoblù di casa hanno sofferto il pressing e l’aggressività degli ospiti, ma pian piano sono cresciuti e si sono resi pericolosi con Marchese (tiro al volo che ha sorvolato la traversa) e Iago Falque (tutto solo e grande parata di Brkic). Il finale è di marca genoana, con i cagliaritani un po’ in affanno e improduttivi. Tuttavia, il primo tempo si è concluso a reti inviolate.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa, un episodio curioso: l’arbitro Guida ha sostituito l’infortunato Russo. Mentre sul piano del gioco il Genoa è partito di gran lena rendendosi subito aggressivo. Infatti, dopo appena sette minuti l’undici di casa ha sbloccato il risultato, con una deviazione ravvicinata di Niang (in sospetta posizione di offside), 1-0. Poco dopo è arrivato il raddoppio genoano: Perotti è fuggito in contropiede ha servito Iago Falque che con un diagonale ha insaccato alle spalle di Brkic, 2-0. Zeman ha poi effettuato un doppio cambio: dentro Longo e Joao Pedro, al posto di Farias e Ekdal. E al primo affondo il brasiliano è andato vicino al gol. Il Cagliari però si spegne col passare dei minuti e i padroni di casa con un Perotti in grande spolvero hanno continuato a pressare sfiorando il terzo gol con un tiro di Iago Falque, deviato ottimamente da Brkic. Poi, ci ha provato ancora il neo entrato Joao Pedro con una conclusione insidiosa intercettata da Lamanna. Sul rovesciamento di fronte Niang ha centrato il palo. Nel finale, da registrare un tiro di Longo parato a terra dal portiere genoano.
LE PAGELLE. Brkic 6,5, Balzano 5,5, Ceppitelli 6, Rossettini 6, Avelar 5, Dessena 5,5, Crisetig 5,5, Ekdal 5 (st Joao Pedro 6,5), Farias 5 (st Longo 6), Sau 5,5, M’Poku 6. All. Zeman 5.
PROSSIMO TURNO. Il Cagliari giocherà domenica 19 aprile, ore 18, allo stadio sant’Elia contro il Napoli, mentre il Genoa affronterà il Palermo in terra siciliana.











