I fatti risalgono alla notte del 30 maggio 2024, quando l’uomo, ex guardia giurata, alla guida di una moto di grossa cilindrata lungo la ex SS 125 in direzione Muravera, perse il controllo del mezzo affrontando una curva con velocità eccessiva. Il motociclo scivolò per alcuni metri, urtò un segnale stradale e terminò la corsa in un campo adiacente. A bordo viaggiava anche un passeggero, un operaio trentenne del posto, che purtroppo perse la vita nonostante i tempestivi soccorsi del 118.
Le indagini immediatamente avviate dai Carabinieri di San Vito, supportate da rilievi tecnici e dagli accertamenti tossicologici, accertarono che il conducente si trovava in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico pari a 2,08 g/l. L’uomo venne quindi denunciato per omicidio stradale aggravato.
Con la sentenza di condanna divenuta definitiva, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare. I militari hanno quindi rintracciato il 49enne presso la sua abitazione e lo hanno posto agli arresti domiciliari, informando l’Autorità Giudiziaria competente. Dovrà scontare la pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione.












