Boom di presenze nell’Isola, in questi mesi vacanzieri e turisti non mancano, lavorano a pieno ritmo alberghi e bad and breakfast e sorridono felici anche i proprietari di seconde case che concedono in affitto a chi decide di trascorrere una o più settimana nelle località più gettonate, soprattutto quelle delle coste che si affacciano al mare. Non sono mancati gli episodi in cui il rispetto verso il bene ambientale è stato sopraffatto dalla voglia di calpestare, per esempio, luoghi protetti o di buttare cicche e spazzatura in mezzo alla sabbia ma ciò che emerge in prevalenza è l’aspetto positivo di una terra accogliente che merita amore e riconoscenza. Giunge così la dimostrazione pubblica da parte di una coppia di turisti che affida a una pagina social di Sant’Anna Arresi parole di affetto per il luogo che li ha ospitati: “La Sardegna è un luogo di incanto, dove la natura incontaminata si fonde con una storia millenaria e tradizioni uniche. Porto Pino, con le sue spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline, è una gemma nascosta che ci ha accolto con calore e ospitalità” ha scritto Katiuscia Toffanin di Padova. Gesti che meritano di essere valorizzati che mettono in evidenza il lato buono e insabbiano l’astio e le polemiche che, quasi giornalmente, si susseguono in segno di una tendenza mirata a dar risalto solo al negativo, al sentimento, purtroppo diffuso, di scontrarsi, soprattutto attraverso i social, e rendersi avversari anziché figli della stessa “madre”, di quella natura che è di tutti e che merita di essere valorizzata e amata. Certo, è impossibile non rimanere ammaliati dalla sabbia candida che sembra farina e da quell’acqua cristallina che incanta gli occhi al suon delle cicale che suonano tra gli alberi e che compongono la colonna sonora di chi sceglie le spiagge di Sant’Anna Arresi per trascorrere i giorni di relax dopo mesi di duro lavoro. Ma questo omaggio può essere esteso ovunque, da Sud a Nord dell’Isola, cosi simile ma altrettanto diverso e che ogni angolo regala una buona dose da scoprire tra arte, cultura, storia e natura. E i turisti ringraziano.










