Turbativa d’asta, minacce e tentata estorsione. Sono le accuse ai danni di Sebastiano Sannitu, 61enne, di Berchidda, ex assessore regionale ai Lavori pubblici ai tempi della giunta guidata da Cappellacci, da oggi agli arresti domiciliari (l’intervento da parte dei carabinieri del comando provinciale di Sassari). Sannitu e altre due persone, anche loro ai domiciliari, avrebbero spinto un avvocato sassarese a cedere un terreno acquistato ad un’asta giudiziaria e gli avrebbero chiesto di non partecipare più ad altre aste.











