“La Sardegna è stanca di essere mal governata da giunte incompetenti, inaffidabili, disoneste. Siamo stufi dei soliti volti che antepongono gli interessi di pochissimi a discapito dei tanti. Noi vogliamo cambiare tutto rimettendo le persone al centro dell’agenda politica”. Le dichiarazioni, in un’intervista a Repubblica, sono di Alessandra Todde, candidata alla guida della Regione per Pd, M5S e sinistra. “Invece Truzzu – aggiunge – cerca solo una poltrona da occupare dopo aver messo in ginocchio Cagliari per cinque anni. Non glielo permetteremo”. Per Todde “l’avversario è il centrodestra. Non basta cambiare nome per nascondere i fallimenti di una giunta incompetente che non è stata in grado di governare la Sardegna, cioè quella di Christian Solinas – dice -. Siamo in ritardo su tutto e hanno la faccia tosta di parlare di continuità”. E alla domanda ‘Mettiamo che lunedì lei diventi presidente: a quel punto l’alleanza Pd-5 Stelle e sinistra diventerà strutturale?’ risponde: “Per fermare la destra non vedo altra strada che una coalizione, nella quale non ci siano partiti subordinati ad altri. Abbiamo le nostre differenze, ma anche tanti valori comuni”.
Oggi alle 16, l’evento di chiusura della campagna elettorale del candidato del centrodestra Paolo Pruzzu (nel padiglione E della Fiera di Cagliari) con i 3 leader del centrodestra (Fdi, Lega e Forza Italia) la premier Giorgia Meloni, il vicepremier Matteo Salvini e il ministro degli Esteri Antonio Tajani.









