Tredici ore di attesa al pronto soccorso del Brotzu, in codice bianco (il meno grave) e, complessivamente, più di venti ore trascorse nel più grande ospedale della Sardegna. Il fatto, avvenuto due giorni fa, ha visto suo malgrado come protagonista Andrea Masala, idraulico 38enne di Serramanna. L’uomo, mentre stava lavorando, ha sentito un forte dolore al ginocchio sinistro: “Ho subito avvisato il mio titolare e un collega mi ha accompagnato al Brotzu. Erano le 11:30”. Il triage? “Alle 15:30”. Poi, dopo l’assegnazione del colore (bianco) la lunga attesa: “Sono rimasto seduto sulle panche del pronto soccorso sino alle quattro e mezza del mattino, quando mi hanno finalmente visitato. Una lastra alle 5:30, poi ancora attesa sino alle otto e trenta, quando sono stato visitato da un ortopedico”, racconta, mostrando le carte ufficiali, Medda. “Alla fine sono uscito dall’ospedale alle 10:03, dopo 23 ore dal mio arrivo”.
Il responso medico? “Trauma distorsivo al ginocchio sinistro, prognosi di 15 giorni”. Andrea Medda spiega: “Dovrò stare a riposo per due settimane e, poi, rifare una visita di controllo. Il ginocchio è tutto gonfio, pieno di liquido. Se non passerà credo che dovranno operarmi. Ciò che non capisco è come mai abbia dovuto attendere così tante ore prima di essere visitato, è assurdo: ok, il mio era un codice bianco e c’erano codici verdi e gialli in contemporanea. Ma se al posto mio ci fosse stato un anziano cosa sarebbe successo? Attendere così tante ore seduto su una sedia prima e su una carrozzina dopo non è certo il massimo”.








