Una corona in ricordi dei donatori di organi è stata deposta nel parco di Terramaini, a Cagliari. Come da tradizione, nel giorno di Ognissanti, la Onlus Prometeo ha compiuto il gesto di ricordo: “Abbiamo voluto ricordare i nostri donatori di organi che hanno lasciato questa terra e hanno pensato a far ricominciare a vivere tanti di noi. Un buon gruppo di trapiantati che vivono nella Città Metropolitana di Cagliari hanno deposto un corona di fiori al parco di Terramaini nel cippo che ricorda i donatori. Un grazie di cuore a loro, e un grande grazie a tutti il personale delle rianimazioni e dei centri trapianti che ci hanno curato”.
Tra i presenti alla semplice manifestazione di trapiantati e volontari , il presidente Pino Argiolas e i dirigenti della Prometeo Luigi Pilloni, Sergio Rizzardini e Gianni Fadda. Il compito di deporre la corona è spettato a Fabrizio Soddu, il trapiantato più giovane: ha 38 anni, da tre vive grazie a un trapianto e lavora come tecnico all’Enel. C’è stato spazio anche per una dedica speciale: “La dottoressa Patrizia Incollu, funzionaria dello Stato, non ce l’ha fatta. Purtroppo è deceduta ieri nella Rianimazione del San Francesco di Nuoro dopo una decina di giorni di ricovero, dopo un gravissimo incidente stradale in cui è morto il collega che era alla guida. I familiari hanno detto sì al coordinatore locale delle donazioni dell’ospedale nuorese, una volta che è sopraggiunta la morte cerebrale che definisce la irreversibilità del decesso. Oggi, grazie al dono che i familiari della dottoressa Incollu hanno voluto fare in un momento drammatico”, osserva Pino Argiolas, “diversi cittadini sardi ricominceranno a vivere con un trapianto all’ospedale Brotzu di Cagliari. Un grazie di cuore ai familiari, al personale della Rianimazione di Nuoro, e a quello dei centri trapianti del Brotzu, che vogliamo resti un ospedale di eccellenza come in passato”.








