Straziante. Questo è l’aggettivo che l’AVIS di Olbia usa a corredo del post in ricordo di Samy, uno dei ragazzi morti questa mattina nell’incidente di Arzachena mentre andavano a lavoro al parco acquatico di Baja Sardinia.
E non potrebbe esserci parola più adeguata nel guardare il video di un ragazzo di nemmeno 20 anni che invita a donare il sangue: “Eccoci a scuola a donare il sangue, mi raccomando non ci sono scuse!Bisogna aiutare il prossimo mi raccomando”. Poche ma efficace parole, dette con un bellissimo sorriso sulle labbra. Un ragazzo che voleva far del bene agli altri e trasmettere i valori più profondi, quelli della solidarietà e della semplicità di un gesto che può salvare tante vite.
“Samy non era solo un donatore, era un trascinatore, un leader amato e rispettato dai compagni”, scrive l’associazione olbiese.
“Ci eravamo lasciati dicendogli che sarebbe entrato in AVISOLBIA con un ruolo attivo dopo la stagione estiva. Consapevole delle proprie capacità empatiche, pur essendo così giovane, aveva colto che non solo bisognava donare, ma che si dovevano coinvolgere più persone possibili a farlo…e Lui riusciva come nessun altro. Samy mancherà a tutti noi, mancherà a tutta la comunità gallurese”.









