Funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Cagliari in servizio presso l’Aeroporto di Cagliari-Elmas, assieme ai militari della Guardia di Finanza del 1° Nucleo Operativo Metropolitano, hanno sequestrato cinque orologi contraffatti trasportati nel bagaglio di due viaggiatori, ai quali è stata applicata una ammenda.
Gli orologi, acquistati in Turchia e negli Emirati Arabi, sono risultati abilmente contraffatti e riconducibili ai prestigiosi marchi Audemars Piguet (2 pezzi) e Rolex modelli Daytona (1 pezzo) e Date Just (2 pezzi). Le perizie condotte sugli orologi hanno evidenziato che entrambi i marchi appaiono ben riprodotti ma, seppur apparentemente identici agli originali, gli orologi presentano delle caratteristiche qualitative inferiori rispetto a quelle della produzione originale.
Considerato che orologi di brand come quelli sottoposti a sequestro, sono appetibili anche dai collezionisti disposti a pagare cifre ben superiori a quelle richieste per un prodotto nuovo, il valore dei cinque orologi, qualora ne fosse stata riconosciuta l’autenticità, si sarebbe aggirato intorno a 74 mila euro, 40 mila dei quali per i soli Audemars Piguet, mentre per i collezionisti il valore sarebbe potuto arrivare fino a 126 mila euro.
L’attenta analisi dei rischi svolta sui flussi dei viaggiatori in arrivo presso il principale scalo aeroportuale sardo, ha consentito al personale ADM e ai militari della Guardia di Finanza di effettuare interventi mirati su uno dei principali settori, quale quello della contraffazione, finalizzati a contrastare il proliferare del mercato del falso sui brand del lusso, i cui prodotti sono spesso realizzati con materiali pericolosi per la salute dei cittadini. Il settore dell’orologeria è sempre più soggetto a fenomeni di contraffazione. La commercializzazione di prodotti contraffatti incide pesantemente anche sull’economia del nostro Paese provocando deviazioni del traffico commerciale, perdita di posti di lavoro, di incassi per l’erario e concorrenza sleale.












