Una passeggiata nelle campagne di Kal’e Moru, a Quartu Sant’Elena, si è trasformata in un incubo per Claudia Sabattoli e il suo Billo, un pointer inglese di quasi tredici anni. Ieri, durante una sgambata tra piante e fiori, un altro cane l’ha aggredito: “Era un molosso meticcio senza guinzaglio, il padrone lo seguiva da dentro la sua auto”. Il cane ha provato ad azzannare Claudia, poi si è concentrato sul suo cane: “Si è fiondato su Billo e ha affondato i suoi denti sotto il collo. Per tanti minuti io e il suo padrone abbiamo provato a fargli mollare la presa. È stato un incubo”. Il cane azzannato guaiva e si contorceva per il dolore: “Alla fine siamo riusciti a separarli”. Le ferite dell’animale sono ben vistose: “Un buco molto grande sotto il collo e altre lesioni. L’ho portato a casa, medicato e poi, fatto visitare dal veterinario”. Il cane sta meglio ed è fuori pericolo.
Ma ciò che ha spinto Claudia Sabattoli a contattare la nostra redazione riguarda sino ad un certo punto l’aggressione: “Certo, volevo denunciarla pubblicamente perché è assurdo che non si possa fare una passeggiata in tutta tranquillità nelle campagne di Quartu. Sono andata dai carabinieri e mi hanno detto che non è un reato penale ma civile, invitandomi a tornare col referto del veterinario”. Chiesto, fatto: “Ma la denuncia non possono prendermela, dovrei rivolgermi ad un avvocato per avere giustizia”.










