Di Paolo Rapeanu
La piazza Costituzione in fase di riqualificazione da una parte, i Giardini Pubblici dall’altra, Villanova sempre più “commerciale” e Castello incerottato ai lati. Il Terrapieno di Cagliari è uno degli inni al degrado di luoghi storici della città. Mattonelle rotte e pavimentazione frantumata dalle radici dei tanti alberi che ormai hanno ampiamente superato il “confine” delle aiuole. E transenne, tante transenne, alcune messe a protezione nella porzione panoramica della passeggiata. A completare il quadro, tantissime scritte con lo spray realizzate dai giovani e giovanissimi che, soprattutto nei weekend, fanno baldoria a ritmo di alcolici e maleducazione.
All’orizzonte non è previsto nessun intervento di riqualificazione da parte del Comune. In una delle strade maggiormente frequentate, ogni giorno, da cagliaritani che vanno al lavoro e studenti che devono raggiungere questa o quella facoltà, la situazione è di totale degrado. Chi passa cerca di rifarsi ammirando il bellissimo panorama che si gode dal Terrapieno: ma, abbassando gli occhi, l’abbandono e l’incuria fanno presto dimenticare la vista a distanza di monte Urpinu e della Sella del Diavolo.










