“Una banda di minorenni terribili”: ecco chi sarebbero gli autori del lancio di petardi e bottiglie di vetro durante una partita di calcio a 5 nel campo in erba sintetica di via Sardegna. All’improvviso, giocatori e arbitro si sono dovuti rifugiare dentro gli spogliatoi, per evitare di restare feriti. Mariano Marras, presidente di Capoterra 2000 e numero uno della Asc Capoterra, era presente durante i fatti e racconta quei momenti. Un episodio che sarebbe solo l’ultimo di una lunga scia di atti teppistici.
“Sono una quindicina di minorenni senza regola, hanno superato il limite. È a rischio la sicurezza delle persone, non è la prima volta che compiono gesti simili, è una situazione che sta peggiorando sempre di più. In passato hanno rotto i vetri delle finestre degli spogliatoi, che abbiamo riparato di tasca nostra. Abbiamo avvisato le autorità competenti”, racconta Marras, “ma poi non è stato fatto nulla. Abbiamo anche provato a parlare con i ragazzini, avevano promesso di non compiere più certi gesti, ma purtoppo è avvenuto l’esatto contrario”.












