Sciopero di 24 ore in vista al Ctm, proclamato per il 21 maggio. Il sindacto Orsa non ci sta e in una nota afferma: “Questa dirigenza continua a rifiutare il confronto sindacale all’O.S. OR.S.A., che rappresenta il secondo sindacato, senza alcuna giustificazione di merito – dichiara Melis Luigi segretario provinciale OR.S.A. Trasporti Autoferro TPL di Cagliari – è un copione già visto nella stessa azienda negli anni 2000 e gli autori sono sempre gli stessi – continua Melis – da una parte la dirigenza aziendale capeggiato da un Manager dalle idee liberiste restia al confronto con i rappresentanti sindacali autonomi e dall’altra gli stessi sindacati autonomi assieme all’O.S. OR.S.A. che ieri come oggi hanno vedute opposte di come contemperare l’attività aziendale con la tutela dei diritti dei Lavoratori e questo passa attraverso il confronto – conclude il sindacalista – quello che C.T.M. nega e che sono i contenuti del Protocollo di Nazionale di relazioni Industriali che OR.S.A. Autoferro e Asstra (l’associazione datoriale delle Imprese di Trasporto pubblico a cui CTM è associata) hanno sottoscritto oltre un anno fa e che garantisce al Sindacato l’informazione, la consultazione ed il confronto su tutte le materie inerenti il rapporto tra le parti. Queste dichiarazioni dimostrano come la vicenda abbia ormai assunto situazioni di elevato conflitto all’interno dell’azienda di trasporto pubblico di Cagliari. Anche la politica attraverso i Gruppi Consiliare del Comune di Cagliari del PD e di FI con i Consiglieri Davide Carta del PD e Giuseppe Farris di FI hanno presentato due interrogazioni al Sindaco di Cagliari perché intervenga per porre fine a questa situazione che ha dell’incredibile affinché si arrivi “in tempi brevissimi a un dialogo proficuo che raggiunga il risultato del riconoscimento pieno di OR.S.A. come interlocutore sindacale del C.T.M. al pari della altre organizzazioni sindacali presenti in azienda”. Ma ancora il Sindaco di Cagliari non ha dato alcuna risposta. L’OR.S.A. ribadisce la ferma volontà di superare questo blocco relazionale e cercherà in tutti i modi democratici per arrivare ad avere un confronto con l’azienda per discutere, oltre ai temi relativi allo sviluppo della stessa azienda nell’area vasta Cagliaritana, le problematiche che riguardano i Lavoratori e il loro futuro. Per questo, visto la totale chiusura del CTM, l’OR.S.A. ha proclamato una seconda azione di sciopero di 24 ore per il giorno 21 maggio 2014 a cui hanno aderito le OO.SS. FTS/CSS e USB Lavoro privato. Ma si auspica che la politica possa intervenire per porre fine ai disagi che sono oggi generati non da richieste economiche o normative ma dalla unica richiesta del sindacato e del ruolo che riveste per avere un confronto con la controparte”.











