Non c’è pace tra maggioranza e opposizione in Comune, l’ultimo scontro, a suon di post social, parte tra il consigliere Franco Magi e l’oppositore Silvano Corda sulla questione tari: “Centinaia, se non migliaia di ingiunzioni di pagamento sono in fase di notifica in questi giorni da parte dell’ufficio dei tributi del Comune di Capoterra. Si riferiscono alla tassa sui rifiuti relativa agli anni 2013-2017, e risalgono agli anni in cui la precedente amministrazione del Sindaco Francesco Dessì pretendeva (illegittimamente) di entrare nelle case per effettuare non meglio precisate “misurazioni”. All’evidente e legittimo rifiuto della stragrande maggioranza dei cittadini, sono state incredibilmente elaborate migliaia di cartelle “pazze” basate sull’erroneo presupposto della veridicità del dato catastale e della conseguente “infedeltà” della dichiarazione, rispettivamente fuorviante (dato catastale) perché il nostro regolamento comunale prevede esplicitamente l’esenzione delle superfici relative ai locali di sgombero (seminterrato), verande, cunicoli sanitari, patio (completamente aperto, equiparabile a veranda etc…) e offensivo (infedeltà della dichiarazione) in quanto in moltissimi casi la superficie è stata calcolata proprio dal Comune di Capoterra (e non dichiarata dal contribuente)” spiega Magi. “Nonostante moltissimi cittadini abbiano fatto ricorso, non hanno ricevuto alcuna risposta, ed oggi si trovano a ricevere inverosimili ingiunzioni del tutto illegittime. L’ufficio comunale sta lavorando per rettificare le cartelle, con un approccio collaborativo ben diverso dai tempi dell’amministrazione Dessì (che aveva generato il caos), ma sarebbe comunque utile – soprattutto per i numerosi che avevano presentato formalmente una istanza in autotutela – la ripresentazione di una istanza di annullamento. Io ho predisposto un modulo, e sono a disposizione di tutti i cittadini per aiutarli nella predisposizione dello stesso”.
Il consigliere si mette a disposizione dei cittadini per fornire collaborazione e aiuto per risolvere il nuovo e imminente grattacapo.
Non resta indietro il presidente della commissione vigilanza Silvano Corda che risponde pubblicamente alla questione esposta da Magi: “Franco Magi Presidente del consiglio comunale, si è affrettato di dare la colpa alle precedenti amministrazioni: La giunta Garau sta scambiando le tasche dei cittadini per un bancomat.
Riescono a trasformare in bollette e tariffe da pagare a peso d’oro tutto quello che toccano.
Avevano promesso, mai Abbanoa: si Abbanoa.
Mai aumento della tari: si all’aumento.
Adesso il colpo di grazia, in arrivo migliaia di ingiunzioni di pagamento.
Magi, dimentica che da 25 anni fa il consigliere comunale al Comune di Capoterra”.











