Il Partito sardo d’azione non esiste più, o quasi. Di sicuro, non esiste più in consiglio regionale e nei consigli comunali più importanti della Sardegna: gli ultimi tre esponenti del partito polverizzato dalla gestione Solinas-Moro hanno ufficializzato oggi il loro passaggio fra gli azzurri. “Saluto con piacere la recente adesione al gruppo di Forza Italia nel consiglio regionale della Sardegna dell’intero gruppo del Partito Sardo d’Azione”, ha detto Tajani. “L’adesione di tante nuove realtà e di tanti nuovi amministratori, come accade in Sardegna e nel resto d’Italia, significa che c’è voglia di partecipare al nostro progetto. Noi non offriamo poltrone a nessuno ma chiediamo di prendere parte alla costruzione di un disegno politico. Forza Italia aggrega perché siamo una grande forza politica che ha bisogno di nuovi protagonisti”.
Ma a lasciare il Partito sardo d’azione non sono stati solo Gianni Chessa, Piero Maieli e Alfonso Marras: hanno aderito a Forza Italia 70 tra Sindaci e amministratori di vari paesi della Sardegna, Ogliastra, Oristano, Sassari Nuoro. Accanto a Tajani il coordinatore del partito in Sardegna Pietro Pittalis, assente il suo predecessore Ugo Cappellacci, presenti Emilio Floris e Piergiorgio Massidda.









