INTERVISTA. L’ex governatore e ricandidato alla presidenza dice di sentirsi tradito dal Pd. Considera i 5 stelle un “partito populista e dalla storia più ambigua di tutte”, invita grillini e dem “che non sono il centrosinistra” a parlare di temi concreti smettendola con attacchi personali e respinge le accuse di patriarcato: “Ho avuto la prima giunta paritaria in Italia e otto donne su otto nel listino. Chi oggi dal Pd mi accusa, non ha mai lasciato un posto libero per una donna”. Trasporti, sanità, ambiente, energia, lavoro, digitalizzazione: le priorità per far ripartire la Sardegna con una coalizione che si rivolge trasversalmente agli elettori e a chi non va più a votare, e che include forze indipendentiste e dell’autonomismo spinto, esperienze del civismo, della sinistra progressista, ma anche di centro e europeiste. “Il danno più grande di Solinas? Non aver fatto nulla. I sardi non c’entrano con Pontida”. VIDEO
Di
Sara Panarelli