Un salasso, ancora. Anche il pranzo di Ferragosto diventa proibitivo, in Sardegna come nel resto d’Italia, per gli incredibili, continui e inarrestabili aumenti che stanno travolgendo le famiglie. Che però alle maxi tavolate del giorno clou dell’estate non vogliono rinunciare, a casa o al ristorante o in agriturismo non importa, l’importante è festeggiare. E così, se chi sceglie di organizzare il pranzo in casa deve mettere in conto un aumento di circa 22 euro rispetto all’anno scorso, chi preferisce il ristorante deve naturalmente considerare cifre più alte: in media, in Sardegna, un pranzo completo, di solito senza vini, si aggira sui 60 euro, con punte di 80-90 e menù più basici anche a 35. Prezzi comunque molto più alti rispetto al passato: l’aumento più alto è quello dello zucchero, i cui prezzi salgono mediamente del +47,3% rispetto allo scorso anno. L’olio d’oliva rincara del 30,6%, le patate del 26,9%, il riso del 26,7%, i pomodori del 25%, l’insalata del 15,5%. La verdura fresca sale in media del 19,8%, la frutta del 13,8% con punte del 24,3% per le arance, 20,8% la frutta con nocciolo. I gelati volano a +16,2% su anno. Particolarmente salate questa estate risultano bibite e bevande: quelle gassate aumentano in media del 18,8%, le bibite analcoliche del 16,9%.
I listini della carne crescono solo del 6,2%, ma per il pesce surgelato si spende in media l’11,6% in più rispetto allo scorso anno, +18,6% per il latte conservato, +12,5% gli yogurt, +18,1% i formaggi fusi. – spiega ancora Assoutenti – I piatti pronti aumentano del 10,1%, salse e condimenti del 10,5%, prodotti di pasticceria confezionati +14,3%. Per un pasto completo una famiglia deve mettere in conto questa estate una maggiore spesa in media pari al +10,7% rispetto al 2022, un salasso che, spalmato sull’intero anno, raggiunge la cifra di 823 euro per una famiglia con 2 figli.
Ma nonostante i prezzi altissimi, la gran parte dei ristoranti è già da giorni sold out.












