Il Congresso di Stato di San Marino ha reso noto i primi risultati di due studi avviati sul vaccino Sputnik V, ampiamente usato nel piccolo Paese, con l’Università di Bologna e l’istituto Spallanzani di Roma. Il primo in collaborazione con l’Ateneo felsineo è stato dedicato al rilevamento delle reazioni avverse alla somministrazione che, finora, “possiamo dire siano praticamente pari a zero”.
Il secondo, ancora più importante, riguarda invece la valutazione, quantitativa e qualitativa, degli anticorpi sviluppati dal vaccino russo: “Lo studio è ancora in corso ma i dati finora rilevati mostrano un’efficacia del vaccino superiore a quella indicata negli studi finora pubblicati in riviste specialistiche come Lancet. Continua a leggere su Agi.it













