“Ogni giorno sembra aspettiamo una specie di bollettino di guerra: i numeri sono da massacro. E se è vero che spesso alla base c’è l’imprudenza o la follia di chi usa l’auto come un’arma, è altrettanto vero che le strade sono un patrimonio che non può restare in queste condizioni. Non si può aspettare un momento di più: le forze dell’ordine siano implacabili con chi usa il cellulare mentre guida, ma soprattutto la Regione si muova per istituire l’Anas sarda, che prenda in carico tutte le strade oggi Anas e quelle delle vecchie province, e ne garantisca la puntuale manutenzione”.
Lo afferma il consigliere regionale Michele Cossa, dopo l’ennesimo incidente mortale, quello verificatosi ieri a San Sperate. “Non si può vivere con l’incubo di mettersi sulla strada, o di vedere i propri familiari morire in auto”, continua Cossa. “Sono giorni di immensa tristezza, ma non possiamo fermarci a questo. Bisogna agire.”










