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Una giornata da “incubo” sul fronte del maltempo a Cagliari e in tutto il sud Sardegna. L’allerta meteo arancione è stata pienamente confermata (rossa su gran parte del settore ovest dell’Isola, poi declassata). Nel capoluogo sardo sono esplosi tombini e fogne, le strade si sono trasformate in fiumi da San Benedetto al Poetto, da San Michele a Genneruxi, dalla Marina a Villanova. Passando per la ormai “famosa” Pirri. Sono cadute piante e alberi (una jacaranda nel Largo Carlo Felice, un pioppo in un giardino condominiale di Mulinu Becciu e un altro grosso albero in viale Monastir). La furia del maltempo non ha risparmiato i tavolini dei ristoranti delle viuzze che affacciano su via Roma, dove i portici sono stati a lungo allagati. Disagi, tanti disagi anche a Capoterra, Sarroch, Quartu Sant’Elena, Monserrato, Selargius, Quartucciu, Sinnai e in tutto l’hinterland e l’area vasta. Tanto lavoro per le Forze dell’ordine e le associazioni di volontari sparse nel sud dell’Isola, tutti impegnati a monitorare le tante situazioni a rischio.
E, se stando a quanto riporta anche l’agenzia Ansa, in un solo giorno è caduta davvero tanta pioggia tra Cagliari, hinterland e sud Sardegna, l’allerta meteo nelle scorse ore è stata prolungata. Colore arancione confermato, per quanto riguarda la criticità idrogeologica, su Campidano, Iglesiente, Montevechio Pischinappiu, Tirso e Logudoro sino alle 13:59 di venerdì 11 settembre. Più leggera, colore giallo, nelle aree geografiche del Flumendosa Flumineddu e della Gallura. Il rischio temporali è di colore giallo, basso ma non assente: un colore, questo, che riguarda l’intera isola. E i principali portali internet che monitorano in tempo reale il meteo, segnano pioggia nel corso delle prossime ore, a Cagliari, per esempio, dall’1 alle due di notte, dalle 4 alle cinque e poi, a intermittenza, tra le sette e le nove del mattino.