Spiagge depredate in Sardegna: turista sorpreso con 7,5 kg di sabbia e conchiglie, multa da 3mila euro

Stava per imbarcarsi con la propria auto, quando è stato sottoposto a un controllo e nella macchina sono stati rinvenuti, ben nascosti sotto il sedile di guida, 7, 5 kg di conchiglie, sabbia e ciottoli ben inseriti in bottiglie di plastica e buste


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Nonostante la martellante campagna pubblicitaria che ha visto coinvolti anche diversi nomi del mondo dello spettacolo, anche quest’anno le spiagge della Sardegna sono state prese di mira dai ladri di sabbia, conchiglie e ciottoli.

Ultimo sequestro quello effettuato dalla Base Navale del Corpo Forestale di Porto Torres due giorni fa, presso il porto di imbarco industriale, dove un turista precedentemente segnalato, mentre stava per imbarcarsi con la propria auto è stato sottoposto a controllo e nella sua auto sono stati rinvenuti, ben nascosti sotto il sedile di guida 7, 5 kg di conchiglie, sabbia e ciottoli ben inseriti in bottiglie di plastica e buste.

La legge regionale  vieta la raccolta, la detenzione, la vendita di sabbia, ciottoli e conchiglie in tutta Sardegna e sanziona amministrativamente la violazione con una sanzione amministrativa da euro 500 a 3 mila euro, salvo che il fatto non costituisca più grave illecito. Al trasgressore è stata contestata la violazione e sequestrato il “bottino” che sarà restituito alle spiagge in cui è stato prelevato.

Sono diversi ormai i sistemi con i quali il Copro Forestale perseque i trasgressori.

Tutti i cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali prelievi di sabbia al numero 1515 del Corpo Forestale e di V.A. il quale, quando non è possibile intervenire tempestivamente, si attiva attraverso diversi sistemi e canali che consentono di rintracciare i trasgressori e attenderli ai porti al momento dell’imbarco per le opportune verifiche.


In questo articolo: