Continua, con risultati concreti, l’offensiva dei carabinieri della Compagnia del capoluogo nelle aree cittadine dove lo spaccio di stupefacenti rappresenta un fenomeno diffuso.
Nella tarda serata di ieri è giunta, alla centrale operativa dell’Arma di Cagliari, in via Nuoro, la telefonata di un uomo che ha denunciato di essere stato borseggiato da un gruppo di cittadini stranieri. Gli era stato portato via il portafoglio con un po’ di contante e i documenti di riconoscimento. Ben tre auto dei carabinieri si sono quindi precipitate in piazza del Carmine, dove hanno bloccato alcuni giovani senegalesi che stazionavano senza apparente motivo e con aria indolente, con tanto di mascherine protettive indossate.
Gli africani sono stati sottoposti a perquisizione, in considerazione della possibilità che potessero essere stati loro a perpetrare il furto. Non è stato però rinvenuto nulla che potesse ricondurre all’episodio, ma, in compenso, il primo, un 43enne, era in possesso di 7 dosi di marijuana e della somma contante di 260 euro, mentre nella disponibilità del secondo, un 31enne, è stata rinvenuta una busta contenente 13,2 grammi di marijuana e la somma di 10 euro. Entrambi erano anche in possesso di materiale per il confezionamento delle dosi, qualora quelle già confezionate fossero terminate.
Vi erano insomma tutti gli elementi per comprovare l’attività di spaccio svolta dai due, che sono risultati incensurati. Entrambi sono stati condotti prima in caserma, dove sono stati dichiarati in arresto per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, e quindi alla casa circondariale di Uta, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.










