Se l’è cavata con le classiche prescrizioni, il minorenne beccato con diversi grammi di hascisc e marijuana nascosti dentro un borsello e nell’abitazione di Pirri dove vive con i genitori, il sedicenne arrestato qualche giorno fa dalla polizia dopo un breve inseguimento. Dopo non aver risposto alle domande del giudice, ha ammesso le proprie responsabilità e, da una delle celle del carcere minorile di Quartucciu, è stato disposto dal tribunale per i minorenni il ritorno a casa: dovrà restare dentro le quattro mura domestiche ogni giorno dalle 19 alle 7:30, non dovrà frequentare cattive compagnie e, anzi, frequentare circoli sportivi, ricreativi o parrocchiali, oltre che proseguire con lo studio.
Il giudice, alla fine, non ha accolto la richiesta del pm di spedire il ragazzino in comunità. “Sono molto soddisfatto per la decisione presa dal giudice nei confronti del mio assistito”, afferma il suo avvocato, Fausto Argiolas.










