Ennesimo appello da parte delle istituzioni locali alla Provincia, se non interverrà “mobiliterò i cittadini e chiederò al sindaco di San Gavino di emanare un’ordinanza congiunta, per limitare il transito dei mezzi pesanti”. Firmata e inviata il 21 marzo da Giorgio Zucca, il sindaco di Sardara, la richiesta è chiara e, ancora una volta, si concentra su quei chilometri macchiati di sangue che hanno strappato alla vita i giorni scorsi il giovane Alessio Marras, gettando nella disperazione la sua famiglia, la sua fidanzata e l’intera comunità. Era disteso a terra, privo di vita poiché morto sul colpo: stava andando al lavoro. Affianco a lui i suoi cari in lacrime, increduli di quanto accaduto. Accanto a loro anche il sindaco Zucca che si è recato sul posto pochi attimi dopo esser stato avvisato del grave incidente, del lutto e del buio che si era abbattuto improvvisamente in quella piccola e tranquilla comunità dove tutti si conoscono. Un dolore troppo grande al quale si è subito affiancata la rabbia per le richieste per la messa in sicurezza della strada non messe ancora in pratica, “è una lotta che avevo iniziato nella prima consiliatura della Provincia del Medio Campidano. Fu la prima interrogazione in assoluto”. Intanto si continua a morire, ad avere paura di percorrere quella unica via di collegamento verso il guspinese che porta verso Villacidro e San Gavino, polo sanitario del Medio Campidano. “Coloro che hanno perso la vita e che hanno avuto danni in quella strada, meritano di non essere dimenticati”: ecco allora l’ennesimo richiamo “a nome dell’Amministrazione Comunale di Sardara e dell’intera comunità”. “Intendo segnalare la necessità di un intervento urgente e strutturale sulla strada Provinciale 62, che collega il nostro territorio con San Gavino Monreale e rappresenta un’arteria fondamentale per il collegamento tra la SS 131 e i principali servizi della zona, tra cui l’ospedale, le scuole e le aziende del distretto industriale villacidrese-guspinese” si legge nella nota del sindaco Zucca.
“Negli ultimi tempi questa strada è stata teatro di numerosi incidenti, alcuni dei quali di gravissima entità, evidenziando la pericolosità dell’attuale infrastruttura. Per garantire la sicurezza degli utenti della strada si rende necessario un intervento di: Allargamento della carreggiata, per migliorare la visibilità e ridurre il rischio incidenti; Adeguamento e potenziamento della segnaletica stradale, al fine di migliorare la visibilità e la sicurezza specialmente nei tratti più critici; guard-rail troppo vicino al manto stradale; totale assenza di banchine per la sosta di emergenza.
Contestualmente, ritengo indispensabile adottare misure provvisorie volte a ridurre il rischio di nuovi incidenti. Tra queste propongo la limitazione del transito ai mezzi pesanti, in quanto l’attuale conformazione della strada non è idonea a sostenere il passaggio di veicoli i grandi dimensioni.
Chiedo pertanto alla Provincia di valutare l’emanazione di un’apposita ordinanza di divieto di transito per i mezzi pesanti, fatta eccezione per i veicoli autorizzati, quali quelli destinati a servizi di emergenza, trasporto pubblico o attività produttive locali che non dispongono di percorsi alternativi”.












