“Mia sorella è allettata ed è completamente abbandonata dalla sanità. E’ portatrice di peg e non le arrivano le nutrizioni. Così siamo costretti a spendere 25 euro al giorno che le deve coprire con la sua modesta pensione”. Beatrice Tanas, di Teulada , è la sorella è l’amministratrice di sostegno di Teodora Tanas, 52enne, affetta da sclerosi multipla, in assistenza domiciliare. Ed è disperata per le condizioni della sorella, che ha diritto e bisogno di cure e strumenti, che però non arrivano. E tutte le richieste, denuncia la donna, cadono nel vuoto.
“Scrivo, ma non mi risponde nessuno”, attacca Beatrice Tanas, “nemmeno la farmacia. E mia sorella è abbandonata. Ogni 2 per 3 non ci consegnano la nutrizione, senza avvertirci. Le diamo da mangiare con la siringa. Così sono costretta a comprare io le nutrizioni e spendo 25 euro al giorno. Ogni volta per il cambio della Peg devo portarla al Santissima Trinità e devo spendere 300 euro per il trasporto in ambulanza. Lei ormai non parla più. Vive in un letto rotto e siamo da un anno in attesa della fisiatra. Non so più come fare, questa situazione non è più sostenibile. Aiutatemi voi”.












