Sono di Orgosolo, Mamoiada e Siniscola: ecco tutti i nomi degli arrestati per gli assalti ai portavalori.
Si tratta di Peppino Puligheddu, 1nato nel 965, di Orgosolo, Michele Carta, 1984, Siniscola, Antonio Saccheddu, 1990, Orgosolo. E ancora sono stati arrestati Alessandro Dessolis, 1984, di Orgosolo, Giovanni Piras, 1996, anche lui di Orgosolo, Roiccardo Mercuriu, 1995, di Mamoiada. Pasquale Musina, 1976, di Orgosolo. Nella mattinata odierna, la Polizia ha dato esecuzione a 6 misure cautelari in carcere emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Nuoro su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Nuoro e condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Nuoro in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo e il Commissariato di P.S. di Siniscola, scaturisce dall’assalto al portavalori della Società Mondialpol avvenuto in data 13 marzo nella zona di Torpè, quando la banda, dopo aver esploso alcuni colpi di fucile per fermare il mezzo, riusciva ad impossessarsi di una valigetta con all’interno 90mila euro.
Nel corso dell’indagine sono stati ricostruiti altri episodi delittuosi che hanno coinvolto i 6 arrestati tra i quali: l’assalto a mano armata con uso di esplosivo presso il bancomat delle poste di Oliena, avvenuto in data 15 agosto 2025 e quello recente ai Monopoli di Stato presso il deposito di Pratosardo quando, dopo aver usato uno dei mezzi rubati come ariete, sono stati trafugati scatoloni di sigarette per un valore di 300 mila euro; durante l’assalto, al fine di ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine, sulle strade di accesso alla zona vennero cosparsi numerosi chiodi sulla carreggiata e posizionati due simulacri di ordigno.
L’attività investigativa aveva anche fatto emergere come gli arrestati progettassero di effettuare altri assalti armati ad esercizi commerciali della provincia, ma i servizi di prevenzione messi in campo dalla Questura di Nuoro hanno impedito che le attività criminali progettate potessero avere seguito. In particolare, nel mese di agosto, la banda aveva predisposto un assalto armato ad un furgone portavalori che sarebbe transitato sulla 131 dcn proveniente da Olbia e diretto a Cagliari. I rapinatori si erano riuniti all’interno di un capannone nella zona industriale di Siniscola, con armi, esplosivo e mezzi rubati, pronti ad effettuare il colpo, ma il sistema preventivo messo in campo dalla Polizia di Stato, con il provvidenziale dirottamento dei furgoni portavalori in transito, aveva impedito l’evento criminoso.













