I componenti del comitato scientifico sardo? “Non si sono certo dimessi per la riapertura delle discoteche”. Christian Solinas, ospite stasera a Rete 4 di “Stasera Italia weekend”, racconta per la prima volta in tv la sua verità sulla grande polemica di questi giorni: “La Sardegna in estate aveva una circolazione virale pari allo zero, il virus non circolava. E’ impensabile che qualcuno si sia infettato nell’Isola, è successo esattamente il contrario: è chi è arrivato qui, che prendeva la Tachipirina per superare i controlli, che ha portato il virus nell’Isola. La Sardegna è la parte lesa. Pressioni dei locali e delle discoteche? Sono sempre stato il governatore più prudente, da quando ho chiesto il certificato di negatività. L’11 agosto ho adottato l’ordinanza sulle discoteche quattro giorni più tardi degli altri governatori, ordinanza sollecitata dal consiglio regionale. Nel dibattito era emerso un rischio anche di ordine pubblico e sanitario se non si riaprivano i locali. Quei turisti se non si fossero riaperti i locali si sarebbero assembrati nelle case, nelle spiagge e nelle piazze. Riaprire le discoteche con norme molto stringenti significava garantire una forma di controllo”, sostiene il governatore Solinas.
La conduttrice incalza Solinas anche sul sì a metà alla riapertura alle discoteche arrivato dal comitato scientifico: “Sembra surreale che in 17 regioni su 20 le discoteche sono state riaperte- replica Solinas- e nessuno si sia chiesto chi abbia dato pareri. La procedura è lineare, c’era una posizione del Cts sardo del 6 agosto che prevedeva sei motivi di maggiore cautela. Il 7 agosto è stato emanato un nuovo Dpcm e io non ho riaperto le discoteche. L’11 agosto ho chiesto un nuovo testo di ordinanza che recepisse puntualmente tutte le richieste del comitato scientifico e sono state tutte integrate. L’11 agosto l’ordinanza è stata inviata a tutti i componenti del comitato scientifico. Le dimissioni degli scienziati? Si sono dimessi i primi due a settembre per motivazioni personali e comunque in generale nessuno si è dimesso perché le discoteche sono state riaperte per 4 giorni ad agosto. Altrimenti si sarebbero dimessi ad agosto”.
Qual è oggi la situazione in Sardegna? “Credo che dovremo affrontare questa pandemia con una moratoria delle polemiche. I cittadini vogliono sapere cosa facciamo per garantire le cure e convivere tra il Covid e le altre patologie. Noi in Sardegna, al di là della polemica strumentale, abbiamo l’indice Rt più basso in Italia. E’ una pandemia di carattere epocale, ci sono situazioni in Europa assolutamente allarmanti e nessun sistema sanitario al mondo era preparato. Noi stiamo programmando con sforzi incredibili una apertura di nuovi posti letto ma dobbiamo puntare sulla prevenzione, intercettando in maniera tempestiva i positivi, tracciare, ricostruire, isolare”, conclude Christian Solinas.












