Le carte, la memoria, la storia. Atti del convegno (Cagliari, 25-26 dicembre 2013), acura di M. ROSARIA LAI, Cagliari, Soprintendenza archivistica della Sardegna 2015 (I quaderni della Soprintendenza archivistica della Sardegna, 1).
La Soprintendenza archivistica della Sardegna, in collaborazione con il Corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Cagliari, presenta gli atti del convegno dedicato nel 2013 a Giaime Pintor, di famiglia sarda, figura complessa e rappresentativa della Resistenza.
L’evento chiude le iniziative realizzate negli ultimi due anni per far riscoprire alla comunità un personaggio troppo poco conosciuto in Sardegna, e partecipare alle iniziative per il settantesimo anno dalla Resistenza.
Nell’ambito del Progetto Pintor, tra il 2013 e il 2015 sono stati realizzati una mostra, un convegno e un’anteprima teatrale presso il teatro lirico di Cagliari, un laboratorio multimediale e un canale youtube curato dagli studenti di Scienze della Comunicazione che hanno svolto un tirocinio formativo presso la Soprintendenza archivistica
(https://www.youtube.com/channel/UCuCDt5Xb7WcUD5r3STNL4EQ), reading collettivi in vari comuni della Sardegna (LeggiGiaime), iniziative didattiche in collaborazione con docenti di istituti superiori.
Valeria Deplano, Eros Francescangeli e Carlo Ferrucci converseranno con il pubblico, prendendo spunto dai saggi contenuti nel volume edito dalla Soprintendenza archivistica, e dal romanzo di Carlo Ferrucci, La mina tedesca. Il vero romanzo di Giaime Pintor (Tra lerighe, 2015).
Interverranno Elisabetta Gola, coordinatore del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, e Monica Grossi, soprintendente archivistico della Sardegna.
Il Social media team degli studenti del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione comunicherà in diretta sui social network (facebook, twitter e instagram), utilizzandol’hashtag #GiaimePintor.
Per chi non potrà essere presente in aula ma desidera comunque seguire l’incontro, è prevista la trasmissione in streaming dell’evento al link www.com.unica.it/live
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IL VOLUME: Il volume che si presenta raccoglie i saggi di M.Cecilia Calabri, Sara De Biasi, M.Luisa Di Felice, Emiliano Ilardi con Sara Carboni e Claudia Crobu, Margherita Martelli, Claudio Natoli, Monica Pacini, Albertina Vittoria. Presentazione di Monica Grossi. Sono gli atti di un importante convegno nel quale sono stati analizzati e riletti, alla luce di nuove ricerche, gli aspetti storici, specifici e di contesto che hanno segnato la vita di Giaime Pintor e della generazione dei giovani cresciuti tra le due guerre mondiali.
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I RELATORI:
VALERIA DEPLANO, dottore di ricerca in Storia moderna e contemporanea e assegnista di ricerca presso l’Università di Cagliari, è autrice di monografie e saggi sulla storia del colonialismo italiano e sulle sue ricadute culturali nell’Italia fascista e repubblicana. Ha recentemente pubblicato L’Africa in casa. Propaganda e cultura coloniale nell’Italia fascista (Le Monnier, 2015). Fa parte dei gruppi di ricerca «Returning and Sharing
Memories» e «Sardegna d’oltremare» dedicati al recupero della memoria coloniale nell’Italia repubblicana, ed è membro del comitato scientifico del seminario nazionale SISSCO «Colonialismo e identità nazionale. L’Oltremare tra fascismo e Repubblica».
EROS FRANCESCANGELI è dottore di ricerca in Scienze storiche (Università di Padova) e Storia (Università di Parma). Si è occupato di storia dell’antifascismo delle origini, pubblicando la monografia Arditi del popolo (Odradek, 2000), e di storia del comunismo italiano, pubblicando la monografia sull’opposizione trockista L’incudine e il martello (Morlacchi, 2005). Attualmente studia le componenti della sinistra nel periodo repubblicano. È tra i fondatori di “Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale”. Fa parte del comitato di coordinamento dell’associazione “Storie in Movimento” e del direttivo dell’ISSASCO dell’Istituto sardo per la storia
dell’Antifascismo e della Società contemporanea.
CARLO FERRUCCI, ha insegnato Storia dell’Estetica nell’Università di Roma Tor Vergata, dedicandosi al pensiero di Giacomo Leopardi, alla psicoanalisi dell’arte, alle poetiche del ‘900, all’estetica della pensatrice spagnola Maria Zambrano e alla filosofia del teatro. Dal 1992 al 1996 ha interrotto il suo lavoro di docente per svolgere funzioni di addetto culturale presso il Consolato Generale d’Italia a Barcellona. Oltre a diversi volumi e numerosi articoli attinenti il suo campo di studi e di insegnamento, ha pubblicato cinque raccolte di poesie e cinque testi teatrali. Quest’anno ha pubblicato il libro La mina tedesca. Il vero romanzo di Giaime Pintor (Tra le righe libri, 2015),
dedicato agli ultimi, romanzeschi ottanta giorni di vita di Giaime Pintor, il fratello di sua
madre Silvia.












