Non è la prima volta che i simpatici quattro zampe ringhiano e si scagliano contro i frequentatori dell’oasi verde: l’ultimo episodio è accaduto proprio ieri e, per fortuna, non ci sono state conseguenze di rilievo. Generalmente pacifici e tranquilli, può capitare, però, che, se impauriti o in compagnia dei piccoli, possono trasformarsi in vere macchine da guerra. Gradiscono la presenza dell’uomo poiché si sono abituati a ricevere sacchi colmi di cibo già pronto: una garanzia oramai per il mammifero artiodattilo che accetta e fa incetta di pane duro e carote in quantità industriali. Odiano i cani, infatti ogniqualvolta incontrano i pelosetti, di solito, a passeggio al guinzaglio con i propri padroni, non mettono a tacere tutto il loro dissenso.
“Un problema che secondo me viene sottovalutato – racconta un cittadino – i cinghiali stanno diventando pericolosi.
Dovrebbero vietare di dare cibo agli animali selvatici, se si passeggia con un bambino potrebbe essere davvero pericoloso”. Ieri “è capitato a me, mi è andata bene, ma se succede ad un bambino o una signora, come quella che è scappata via quando ha visto il cinghiale che mi ha caricato? Poteva andare decisamente peggio”.
“Il problema e’ reale. Per quanto questi cinghiali sembrino abituati alla presenza dell’uomo, resta il fatto che si tratti di animali selvatici e per questo imprevedibili, soprattutto quando sentono una qualche minaccia per i loro cuccioli. La sorpresa piacevole – spiega Aldo Lobina, Sinnai Libera – di trovarsi di fronte a loro deve fare considerare anche il potenziale pericolo. Bisognerebbe evitare di creare la dipendenza dal cibo. Del resto la legge n.221 del 2015 individua come reato il foraggiamento di animali selvatici, in particolare verso i cinghiali. Mi sento di invitare ad un controllo più severo da parte degli organi preposti, con adeguata segnaletica”.










