Si è conclusa, dopo qualche ora di caos e urla, l’operazione legata allo sfratto di una famiglia di Sinnai. Salvatorangelo Mattana, la moglie e la figlia Valeria hanno trovato un accordo con il nuovo acquirente dell’abitazione di via De Chirico 14. Sul posto hanno operato i carabinieri e la polizia: è stato necessario anche l’intervento di un’ambulanza in seguito a un malore accusato dall’ormai ex proprietario dell’appartamento. A raccontare nel dettaglio gli sviluppi è la figlia della coppia, Valeria: “Le chiavi sono andate all’avvocato dell’acquirente, abbiamo una settimana di tempo per fare la nostra proposta economica. Daremo gli 85mila euro pagati per l’asta, poi provvederemo ad accollarci anche le spese per sanare i vari abusi presenti”. La firma dell’accordo avverrà nel pomeriggio “anche alla presenza del sindaco Tarcisio Anedda, che è rimasto con noi tutta la mattinata e che ringraziamo per il supporto che ci ha dato. Vogliamo rientrare in possesso della nostra casa, è stata questa l’unica volontà sin dal primo momento”.
Ma, in parallelo, la famiglia Mattana va avanti anche con la denuncia contro chi, stando al loro racconto, non avrebbe versato “circa 50mila euro” alla banca. Il caos dello sfratto è tutto partito da lì, come conferma l’avvocato Daniele Morelli: “La denuncia sarà presentata tra oggi e domani, le accuse mosse dai miei assistiti sono chiare ma, in casi simili, è necessaria la massima chiarezza”.












