Sinnai: discarica abusiva scoperta dai carabinieri. Quello che a prima vista era un terreno incolto di circa 250 mq nella periferia di Sinnai e destinato al parcheggio di camion, in realtà nascondeva un deposito abusivo per lo smaltimento di residui di marmo.
A porre fine a questa attività di smaltimento illegale sono stati i carabinieri di Quartu e Sinnai, assieme ai Carabinieri Forestali del Nipaaf di Cagliari, nell’ambito di più articolati controlli coordinati dal Comando dei carabinieri di Cagliari che, oggi, hanno eseguito un accurato controllo in diverse aree del territorio.
L’attenzione si è concentrata su un terreno nell’immediata periferia di Sinnai dove, i militari hanno riscontrato la presenza di un pozzetto in cemento la cui base era colma di residui della lavorazione di marmi smaltiti illecitamente. Il terreno è stato sequestrato, in via precautelare, in attesa della convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria. Al termine delle attività, nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un cittadino cagliaritano di 59 anni, nei confronti del quale i carabinieri hanno predisposto e inoltrato alla magistratura una dettagliata relazione inerente anche alle potenziali compromissioni e al deterioramento delle matrici ambientali causate dall’attività illecita. Al momento, le violazioni ipotizzate sono quelle relative all’attività di gestione di rifiuti non autorizzata che prevede la pena dell’arresto fino a un anno e l’ammenda fino a 26.000 euro per i rifiuti non pericolosi. L’attività rientra in un più complesso piano di controllo che l’Arma ha predisposto a livello provinciale a salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente.










