Un cuore che smette di battere a soli 33 anni. Lo sgomento dei familiari e degli amici. La sua vita che vola via, in un attimo. Massimo Orrù, operaio di Sinnai con la passione per il calcio Amatori, era un ragazzo stimatissimo nella comunità di Sinnai. Per questo la sua morte è una ferita aperta in una giornata drammatica nella Città Metropolitana di Cagliari, segnata da un’altra tragedia, quella di Decimomannu dove due ragazzi hanno perso la vita in un incidente in moto.
Massimo Orrù è morto invece durante un’immersione fatale, nello specchio d’acqua a Kal’e Moru. Amava la pesca subacquea, era un grande sportivo. Si era sposato appena due anni fa, aveva una vita davanti: per questo è difficile consolare chi lo conosceva e lo amava. Chi ha visto il suo corpo galleggiare, con la muta, a circa 30 metri dalla riva, non riesce più a darsi pace. Per Sinnai è il giorno del dolore. Lo stimavano tutti. Lo ameranno ancora.













