La settimana in corso è quella Santa, durante la quale messe e processioni sono all’ordine del giorno come il coinvolgimento di tanti fedeli che seguono i riti dentro e fuori dal luogo sacro. Così accade anche a Sinnai ma ciò che suona strano è la mancanza di rispetto da parte di chi, pur di non far due passi a piedi, ha scambiato il piazzale della chiesa per un parcheggio a km 0. Protestano i cittadini innanzi alle immagini postate dal gruppo consiliare “Sinnai Libera” sia per la mancanza di buon senso da parte dei parcheggiatori “abusivi” che per l’assenza da parte di chi dovrebbe regolare norme e traffico. “Troppo brutto vedete il piazzale trasformato in parcheggio, posso capire un area destinata ai disabili. Chi può deambulare potrebbe fare a meno di mettere l’auto affianco al portone” commenta un cittadino. E ancora: “Un’amministrazione assente con assenza di regole, eppure in piazza ci sono 20 macchine cioè 20 abitanti senza buon senso. Non occorre una laurea per capire che basta semplicemente mettere una sbarra all’entrata della piazza”. Insomma, una situazione che di certo non è bella da vedere e potrebbe creare anche situazioni di pericolo e che viene messa in evidenza proprio per questo motivo. Di recente si è tenuta un’assemblea nel salone parrocchiale dove si è discusso di questo aspetto oltre alla creazione e valorizzazione delle aree pubbliche del paese.
“In sostanza abbiamo detto che quello della Piazza Chiesa e della Piazza Municipio è un problema che riguarda una relazione tra spazi aperti e spazi chiusi. Se si trascurano gli spazi chiusi, anche la piazza più bella muore. Abbiamo detto, ma non l’abbiamo detto solo noi, che certe decisioni debbono essere prese con coraggio, oggi. Senza aspettare soluzioni di medio termine come la realizzazione di strutture potenzialmente socializzanti immaginate negli spazi di un ex Cinema Roma, concepito, secondo l’orientamento politico di questa maggioranza come polo della creatività futura, quindi tutta da inventare. Per dire che un pizzico di sana creatività andrebbe esercitata anche oggi: impedire il parcheggio delle macchine nel sagrato della chiesa, far tornare immediatamente le istituzioni rappresentative nel vecchio Municipio, concedere spazi alle assemblee di cittadini che si propongono, come ha fatto l’associazione che ha organizzato l’incontro, ripensare l’organizzazione stessa della nostra comunità, incentivare la riapertura di attività commerciali, allargando anche l’offerta di ristorazione, permettere la fruizione di spazi da destinare alla socializzazione degli anziani e dei ragazzi” comunica “Sinnai Libera”.
“Non abbiamo proposto passi indietro. Non siamo nostalgici delle passeggiate pendolari, che assolvevano nei tempi non molto lontani all’obiettivo di conoscersi meglio, creando anche presupposti di vite familiari condivise.
Come nel gioco della dama le pedine non tornano indietro ma vanno avanti di una casella, qualche volta anche di due, come premio del salto di una difficoltà, anche noi dobbiamo procedere. Non domani. Oggi!
Uno spazio aperto e centrale e storico come la piazza deve essere riservato soprattutto alla fruizione dei bambini e degli anziani. Vi potrebbero tornare anche le età intermedie, se, insieme a loro, la pubblica amministrazione sapesse trovare qualche stimolo giusto per trattenere anche loro, almeno in parte.
Prima ancora di cambiare le panchine, di pensare ad una nuova pavimentazione, magari alla creazione di qualche parcheggio sotterraneo, bisogna avere un’idea complessiva, che sia il frutto di progetti concorrenti e condivisi dal maggior numero di attori. Non ci servono amministratori autoreferenziali senza empatia con scarsa capacità di ascolto. In partenza, per fortuna. Lo schermo si illuminava durante l’assemblea di belle foto storiche e moderne della Piazza Chiesa e della Piazza Municipio di Sinnai. Avrebbero dovuto scorrere anche le foto delle piazze delle cittadine del circondario”.












