Sono arrivati i primi migranti, quasi tutti mediorientali, nella palestra di via Olimpia a Sinnai. Non sono giunti tutti gli ottanta previsti ieri, ma solo una parte, all’incirca venti. A prendersi cura di loro, in prima linea, c’è la Croce Rossa, che ha allestito anche gli spazi nei quali potranno dormire, mangiare e convivere. Sono sbarcati al porto di Cagliari in mattinata e, dopo i controlli e verifiche di rito, hanno raggiunto la struttura richiesta dalla prefettura e concessa, tra molte polemiche, dal sindaco Tarcisio Anedda: “La situazione è tranquilla, abbiamo avuto notizia che presto saranno trasferiti in altri centri, un’operazione della quale si occuperà la prefettura stessa”, spiega la vicesindaca Barbara Pusceddu. “È probabile che ci saranno anche dei ricongiungimenti familiari, è certo che i singoli gruppi non rimarranno a Sinnai per più di quindici giorni”. Nei prossimi giorni arriveranno gli altri migranti, con le stesse modalità.
Intanto, sembrano essersi spente almeno in parte le polemiche accese ieri da più di un consigliere comunale sinnaese, sia dal versante della maggioranza che da quello dell’opposizione. Ma, a microfoni spenti, più di un esponente confida di essere ancora in attesa della convocazione di un Consiglio comunale ad hoc, incentrato sull’accoglienza di migranti in paese.











