Sindaci all’attacco contro Abbanoa, la richiesta é che le quote vengano subito ripartite secondo il vecchio schema. Oggi ennesimo incontro a Cagliari dei soci dell’azienda che gestisce il sistema idrico sardo per decidere cosa fare in vista dell’udienza fissata per il 27 marzo, in seguito alla richiesta di fallimento partita dalla Procura di Nuoro.
“I tempi si stanno allungando- ha attaccato il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda durante la riunione – Abbiamo accettato la capitalizzazione perché ci è stata prospettata come l’unico mezzo per salvare la società”. Duro anche l’intervento del sindaco di Nuoro, Alessandro Bianchi. “Chiediamo- ha detto – che venga dato seguito all’impegno assunto a settembre: abbiamo acconsentito alla capitalizzazione con la garanzia che le azioni ritornassero ai comuni con l’ attualizzazione di una norma del 2007 che consente di restituire alle amministrazioni le quote a prezzo simbolico. Questa è la richiesta che rivolgiamo al Consiglio regionale”. A settembre era stata stabilita l’attuale compagine sociale con la Regione al 46,68 per cento delle quote. Prima Cagliari era il titolare della fetta più grande, 18,81 per cento seguita da Sassari, 13,82. La Regione era al 13,31 per cento. L’assemblea dei soci si riunirà il 14 aprile prossimo, sempre a Cagliari.












