Son passati tanti anni, da quando era partita l’idea, ma adesso si fa sul serio: infatti, l’inizio dei lavori per la costruzione della rete di distribuzione del gas metano, è previsto a breve, e le procedure burocratiche per dare il via libera ai lavori sono ufficialmente chiuse con l’assegnazione dell’appalto. La Sherden Gas, un’impresa di Modena, provvederà all’esecuzione dei lavori, occuperà manodopera locale e tenderà a diventare un’azienda territoriale. Il suo sarà un servizio pubblico analogo a quello dell’acqua.
Il Bacino 31, cosi è denominato il consorzio costituito dal comune di Siliqua (che è ente capofila dell’organismo) e le amministrazioni di Decimoputzu, Musei, Vallermosa, Villamassargia e Villasor. A Siliqua sono previsti 1140 utenti virtuali e 11907 metri di tubazioni, per una spesa complessiva di oltre due milioni di euro. L’allaccio, effettuato al momento del posizionamento della rete, avrà un costo di circa ottanta euro, il contatore sarà dato in comodato gratuito.
A breve quindi partiranno i lavori per la costruzione della rete, che dovranno essere ultimati nel giro di alcuni anni, nel corso dei quali sono compresi gli impianti per la distribuzione del metano, negli insediamenti extraurbani con una destinazione d’uso produttiva e commerciale. Un aspetto quest’ultimo dal significato preciso: a fruire del gas di rete, infatti, non saranno solo i residenti nelle zone centrali, ma anche quelli delle aree decentrate e gli operatori del settore che hanno messo in piedi una realtà produttiva nella zona industriale. Durante la realizzazione delle infrastrutture ci sarà ovviamente qualche disagio per la collettività: cantieri aperti, scavi e buche.












