Il cimitero di San Michele a Cagliari è finito nuovamente nel mirino dei ladri. Solo pochi giorni fa si è verificato un grave episodio di profanazione: quattro bare, tutte appartenenti a defunti della comunità bosniaca, sono state violate. I malviventi hanno trafugato gioielli dalle salme, distrutto le lastre dei loculi e tentato di ricollocare in modo approssimativo i feretri, riuscendo nell’intento solo in parte. L’episodio ha riacceso l’attenzione sulla questione della sicurezza nei cimiteri cittadini. Numerose sono le segnalazioni, anche recenti, che parlano di furti di fiori in pieno giorno e della sparizione di oggetti personali appartenenti ai visitatori. A fare il punto della situazione è Maria Cristina Mancini, vicesindaca e assessora all’Innovazione e Accessibilità Digitale del Comune di Cagliari.
Quali sono attualmente i sistemi di sorveglianza e sicurezza installati nei cimiteri comunali?
È stata installata una videocamera sul tetto della struttura, dalla parte degli uffici, posizionata verso i cancelli dell’ingresso principale (guardando frontalmente il cimitero, sulla sinistra). Questa consente il controllo degli accessi dai cancelli d’ingresso. La telecamera è stata installata grazie a un progetto finanziato dall’Unione Europea ed è perfettamente funzionante.
Le telecamere sono monitorate in tempo reale? Quale è la copertura degli orari?
La telecamera installata è funzionante 24 ore su 24, sette giorni su sette. Proprio in queste ore l’ufficio incaricato della gestione della videosorveglianza sta visionando i filmati relativi al periodo dalle 8.00 del 25 aprile alle 8.00 del 26 aprile, quando è stata rilevata la profanazione. Inoltre, è stato chiesto al servizio comunale Igiene del Suolo di controllare i filmati delle telecamere posizionate in via Monteferrato (utilizzate per il monitoraggio dei rifiuti abbandonati), per verificare eventuali transiti avvenuti la sera del 25 aprile, durante l’orario di chiusura del cimitero.
Fino a che ora il personale di vigilanza effettua il presidio dell’area?
Al momento è presente personale interno, sei unità complessive, impegnate nel servizio di portineria per i tre cimiteri cittadini, con turni attivi dalle 7.00 alle 18.40. È inoltre attiva una convenzione quadro per il ‘Servizio di portierato presso gli immobili delle amministrazioni del territorio ricadenti nel territorio di competenza della Prefettura di Cagliari’ fino al 30 giugno 2025. Le tre unità in servizio turnano secondo i seguenti orari: 7.00-17.30, 8.00-18.30 e 8.30-18.30.
Dopo l’orario di chiusura, quali misure vengono adottate per impedire l’accesso non autorizzato?
Durante l’ora legale, dopo il suono della sirena delle 18.00, iniziano i giri di perlustrazione e controllo, mirati soprattutto a far defluire gli utenti verso l’uscita.
Sono previsti interventi concreti per il rafforzamento della sicurezza nei cimiteri, come l’installazione di nuove telecamere o l’estensione della copertura esistente?
L’amministrazione ha già avviato la procedura per l’installazione di ulteriori sistemi di videosorveglianza (già acquisiti e disponibili), da posizionare all’interno del cimitero in aree non ancora coperte dall’attuale sistema. Tali telecamere saranno installate non appena concluse le necessarie autorizzazioni da parte degli enti competenti.
Un rafforzamento della vigilanza e un’estensione dei controlli sono dunque attesi a breve. Il grave episodio ha profondamente colpito l’intera comunità, e si confida che, grazie al potenziamento della sorveglianza, simili atti non possano più ripetersi.