Il vaccino ci salva: Sì all’obbligo vaccinale. Con questo slogan debutta oggi sulla nota piattaforma Change.org la petizione pubblica annunciata nei giorni scorsi dal Sindaco di Quartu Sant’Elena Graziano Milia e dalle associazioni Rinascita, vicina alla maggioranza in Consiglio Comunale, e Cambiamo Quartu, di area centro-sinistra.
La petizione è indirizzata ai Parlamentari sardi di tutti gli schieramenti, affinché si facciano promotori di un’azione congiunta presso il Governo finalizzata all’introduzione dell’obbligo vaccinale.
“La rapida diffusione della variante Delta derivata dal Covid 19 sta creando il rischio di un nuovo blocco delle attività e di un drammatico intasamento dei servizi sanitari essenziali nel prossimo autunno anche in
Sardegna”, si legge nella petizione on line. “Questo scenario può essere evitato solo con una campagna di vaccinazione efficace, estesa cioè senza eccezioni a tutta la popolazione idonea”.
Il testo della Petizione prosegue con un richiamo alla responsabilità collettiva e individuale, che non può più limitarsi alla facoltà di scegliere la via del vaccino:
“I vaccini ci salvano e sono l’unico modo per evitare nuove chiusure. I dati confermano un’efficacia del 95% contro i ricoveri e le complicazioni gravi causate dal virus. Al contrario, fra i nuovi contagiati, è altissima l’incidenza delle persone non vaccinate”
“Non vogliamo compromettere i risultati finora raggiunti, col rischio di una recrudescenza del virus e dell’insorgere di nuove varianti resistenti. Soprattutto non vogliamo sottoporre i giovani, gli studenti, le famiglie, i lavoratori e le imprese a nuovi sacrifici causati dalla pandemia. L’obiettivo dell’immunità di massa coincide oggi con il concetto di Bene Comune, e comprende primariamente la presa in carico dei più deboli e dei soggetti affetti da altre patologie che durante l’emergenza hanno faticato a trovare un’adeguata assistenza sanitaria”.
“ È arrivato il momento di compiere scelte coraggiose, che saranno cruciali per il futuro e per la tenuta sanitaria, sociale ed economica del Paese e della nostra Isola, già messa a dura prova dalle successive ondate pandemiche. Vaccinarsi è un dovere ed è un atto di responsabilità civile. Ciascuno deve fare la sua parte per il bene proprio e della collettività. Anche lo Stato deve fare con chiarezza la sua parte, assumendo in sé la responsabilità di imprimere la giusta direzione verso l’uscita dalla crisi pandemica, con i mezzi che oggi la scienza ci offre. Per questo chiediamo ai Parlamentari sardi di tutti gli schieramenti di assumere un’iniziativa congiunta presso il Governo affinché la vaccinazione non sia più un’opzione ma diventi al più presto un obbligo di legge. All’obbligatorietà vaccinale dovrà corrispondere, parimenti, la giusta tutela e le relative esenzioni da parte dello Stato per chi per specifiche condizioni di salute o di età necessiti di un trattamento diversificato”.
Il testo della petizione si conclude con l’appello per il SÌ all’obbligo vaccinale:
“Se anche tu come noi pensi che i vaccini siano l’arma che fa la differenza fra declino e Rinascita, firma questo appello per chiedere ai nostri rappresentanti presso il Governo nazionale di promuovere l’introduzione dell’obbligo vaccinale”
Il testo della petizione è reperibile sulla piattaforma Change.Org al seguente indirizzo: https://www.change.org/rinascita-sivax
“Vacciniamo tutti i maggiorenni”. Cambiamo Quartu, è favorevole all’obbligatorietà dei vaccini per i maggiorenni, mentre ritiene debba essere attentamente valutata dalla comunità scientifica l’ obbligatorietà o meno per i minorenni . “Il green pass è oggi il metodo più importante per convincere alla vaccinazione e sicuramente l’introduzione dell’obbligo di vaccinazione porterebbe una definitiva avanzata del contrasto all’epidemia da coronavirus.
Il personale sanitario, scolastico, forze dell’ordine e tutti coloro che hanno contatto con il pubblico o con materiale destinato al pubblico (es. uffici pubblici, ristoranti, mense aziendali e scolastiche) devono esercitare in totale sicurezza per loro e per gli altri, naturalmente nessuno deve perdere il posto di lavoro a causa di un mancato vaccino, ma si dovrebbero adottare misure altrettanto persuasive e meno lesive del diritto al lavoro, come tampone settimanale obbligatorio a carico del lavoratore non vaccinato .
Riteniamo che l’ obbligo vaccinale per gli adulti sia oggi la migliore arma per arginare il virus e anche i dubbi. Il vaccino, praticamente in ogni sua tipologia, in 9 mesi ha dimostrato di essere efficace e sicuro grazie al grande lavoro del personale sanitario e del mondo scientifico. Sosteniamo ogni azione che possa favorire la vaccinazione anche con interventi e manifestazioni pubbliche” hanno dichiarato il capogruppo
Francesco Piludu e il segretario politico Ernesto Batteta.












