Si chiamava Michele Carboni, aveva trentuno anni e faceva l’agricoltore. È lui la vittima del terribile incidente avvenuto sulla Sp 74 a San Giovanni Suergiu: il giovane, al volante della sua Fiat Punto, si è ribaltato più volte dopo aver perso il controllo del volante, finendo fuori strada e morendo sul colpo. I soccorritori del 118, i carabinieri e i Vigili del fuoco non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Carboni. E a Tratalias, paese nel quale era nato e viveva, sono tutti sgomenti: il 31enne lavorava col fratello, bracciante agricolo, da tanti anni ed era “benvoluto da tutti”. Lascia lui, il padre e la madre: una famiglia distrutta dal dolore.
Il sindaco Emanuele Pes esprime “il massimo cordoglio ai parenti di Michele Carboni. Era un bravo ragazzo e stava bene, non riusciamo a darci una spiegazione per l’incidente che l’ha visto coinvolto. È un dramma assoluto, un vero e proprio fulmine a ciel sereno che colpisce tutta la nostra comunità”. Numerosi, su Facebook, i messaggi di cordoglio degli amici del trentunenne.











