Finestre e porte murate anche oggi dagli operai in azione nell’ex zuccherificio di Villasor. La struttura è in fase di sgombero dopo l’ultimatum, dei primi di marzo, arrivato da parte del Comune in seguito alle verifiche dell’Asl: stabile inagibile e pericoloso, i dodici inquilini rimasti lì non possono più stare. La struttura era finita gli onori delle cronache la scorsa estate, quando era stato stroncato un traffico illecito di rifiuti da 200mila euro. Il blitz dei carabinieri aveva portato alla denuncia per diciotto persone: 7 uomini di origine marocchina, sei bosniaci, di cui 3 donne e 5 italiani. Le indagini erano iniziate nel giugno 2021 dopo alcuni avvistamenti a Villasor di fumo denso e nero proveniente dalle aree adiacenti alle palazzine dell’ex zuccherificio Eridania.
Nell’ultimissimo periodo, dentro l’edificio, erano rimaste dodici persone. Il paino del Comune è quello di un restyling e riqualificazione totale dell’ex zuccherificio, sarà infatti destinato ad alloggi popolari. Resta, prima, da capire qual è sarà il futuro di ogni singolo senzatetto.
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