Sfidò il pozzo per salvare Alfredino, addio all’eroe sardo Angelo Licheri

Originario di Gavoi, 40 anni fa fece sperare tutta l’Italia col suo tentativo di recuperare Alfredino Rampi, il bimbo caduto in un pozzo a Vermicino. Una tragedia che segnò anche la sua vita non sempre facile.


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Sfidò il buio del pozzo per salvare Alfredino. È morto stanotte all’età di 77 anni nella Casa di riposo San Giuseppe di Nettuno Angelo Licheri. Originario di Gavoi, 40 anni fa fece sperare tutta l’Italia col suo tentativo di recuperare Alfredino Rampi, il bimbo caduto in un pozzo a Vermicino. Le cose non andarono come si sperava, ma nessuno potrà mai dimenticare il volto di un eroe di quei giorni: Angelo Licheri. L’uomo, fu scelto per essere calato a testa in giù nel pozzo strettissimo in cui il bimbo era caduto perché era piccolo di statura e magrissimo. Venne calato in quella buca per oltre 60 metri di profondità ma il tentativo disperato andò male. Riuscì anche a sfiorarlo, ma non a riportarlo in superficie. Un evento quello di Alfredino che segnò anche la sua vita non sempre facile. In vecchiaia era arrivato a Nettuno, con gravi problemi di salute e nessun familiare. Trovó un posto nella clinica San Giuseppe e periodicamente riceveva visite da chi voleva gli raccontasse la sua storia. Era un uomo semplice e gentile che oggi non c’è più. Privati si stanno occupando della sua cerimonia funebre e dell’organizzazione delle esequie.


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