Sestu, “soldi pubblici per costruire bar” scattano le polemiche in paese: “Un’amministrazione dovrebbe investire i soldi dei cittadini in attività che abbiano una ricaduta positiva per gli stessi, e non realizzare bar e pizzerie da dare in gestione” sbotta la minoranza. “L’obiettivo perseguito è stato quello di riqualificare il nostro centro urbano con due parchi attrezzati, destinati a svago e passeggio, con servizi accessori come aree giochi per bambini, aree per cani, servizi igienici e di ristoro” risponde l’assessore Argiolas.
Aree dove si potrà comprare un panino o una bibita, attrezzate quindi di ogni confort per cittadini e avventori ma non tutti sono d’accordo con le scelte prese dall’amministrazione in carica e non sono mancate le osservazioni a riguardo: “L’amministrazione Secci spende i soldi pubblici per costruire bar e predisporre punti ristoro.
Nessuna programmazione sull’edilizia popolare, anzi la Sindaca Secci ha rinunciato ai beni sottratti alla criminalità che avrebbe potuto dare a qualche famiglia bisognosa.
Nessuna gestione dei beni esistenti come Casa Ofelia, via Donizetti, Casa degli anziani a Dedalo.
Nessun finanziamento all”Avis obbligata a spostarsi da un giorno all’altro in via Di Vittorio per costruire un teatro fermo da 6 mesi.
Un’amministrazione dovrebbe investire i soldi dei cittadini in attività che abbiano una ricaduta positiva per gli stessi, e non realizzare bar e pizzerie da dare in gestione, come già fatto in via Ottaviano Augusto e in via Dante, e consumando territorio destinato al verde di cui tanto avremmo bisogno” spiega Michela Mura, PD.
Riguardo alla realizzazione di punti ristoro comunali nel Parco Efisio Marcis e lungo il rio Matzeu interviene Roberta Argiolas, assessore al verde pubblico, che precisa: “Contrariamente a quanto affermato, il punto ristoro nel Parco Efisio Marcis non è una struttura fissa che riduce gli spazi verdi, ma piuttosto una struttura amovibile che sarà realizzata direttamente da chi usufruirà dello spazio in concessione. Inoltre, il progetto prevede superfici prative e camminamenti drenanti, garantendo un’alta sostenibilità ambientale.
L’intervento in questione si configura come una rigenerazione urbana, cioè non solo un ammodernamento, ma mira a migliorare e trasformare l’ aspetto, la funzionalità e qualità dell’ intero parco con nuove aree verdi prative ed alberate.
Anche per quanto riguarda il punto ristoro lungo il rio Matzeu, si precisa che la struttura è stata progettata con un impianto di raccolta delle acque piovane utile per l’irrigazione del parco, garantendo una maggiore sostenibilità.
Si precisa inoltre che il termine “punto ristoro” si riferisce a una struttura ricettiva con bagni e open space, destinata alla somministrazione di alimenti e bevande da passeggio, e non a una struttura di ristorazione tradizionale. La struttura, grazie alla sua configurazione, si presta a diverse finalità, tra cui funzioni socio-culturali che stiamo prendendo in considerazione.
La riqualificazione del rio Matzeu rappresenta un importante passo avanti per la nostra comunità, poiché trasforma un’area precedentemente incolta e dimenticata al centro del paese in un luogo di svago e passeggio per i cittadini. Quest’area, che in passato presentava problemi igienico-sanitari anche a causa della presenza di zecche nel periodo estivo, è stata oggetto di interventi di disinfestazione annuali. Ora, grazie a questo progetto, sarà possibile godere di un ambiente pulito e sicuro.
L’obiettivo perseguito è stato quello di riqualificare il nostro centro urbano con due parchi attrezzati, destinati a svago e passeggio, con servizi accessori come aree giochi per bambini, aree per cani, servizi igienici e di ristoro”.










