Residenti sul piede di guerra due mesi dopo la prima segnalazione da parte degli abitanti del quartiere, che puntano il dito contro le casse di un locale: si canta e si balla, il divertimento per gli ospiti è assicurato, un po’ meno per chi, dopo mezzanotte, confida di lasciarsi andare tra le braccia di Morfeo. “Piano piano hanno ricominciato con la musica alta sino all’una del mattino – racconta un cittadino a Casteddu Online – non c’è pace”. Una diatriba che accende nuovamente Dedalo, chi si schiera dalla parte dei cittadini e chi da quella dei gestori, i quali regalano ore di svago e relax a chi ama intonare la sua canzone preferita o scatenarsi come nella sala da ballo. “Niente contro il divertimento”, sottolineano i residenti, solo un punto di incontro per conciliare il proprio sonno con la voglia, altrui, di far festa. Un accordo sembrava essere stato raggiunto dopo le prime segnalazioni, https://www.castedduonline.it/a-sestu-un-quartiere-in-ostaggio-della-malamovida/amp/ ma il problema, ora, sembra essere nuovamente presente: “Fateci vivere tranquilli” spiega un altro residente.












