Sestu – Sparato e ucciso in via Sant’Esu, un piccolo cane rinvenuto morto dopo giorni di ricerca: “Era come un figlio per me, era il cane di mia mamma”. Una fine atroce quella di Fufy, un cagnolino di 7 kg: dal 30 dicembre il suo padrone, Stefano Trais, lo cercava. Era sparito, nel nulla, un fatto insolito per lui, abituato a stare sempre a casa dove coccole e amore non gli mancavano. Mai. Nemmeno dopo la scomparsa della sua padrona, la mamma di Stefano, il quale ha accudito il cucciolo: “È un pezzo del mio cuore, ha paura dei botti, è abituato alle coccole e a dormire dentro” aveva comunicato nell’annuncio pubblicato per ritrovare il cane. Ma la sua fine è stata atroce: immobile, senza più vita e con i segni di un colpo nel suo corpicino. “Questa non è zona di caccia” ha espresso Trais, eppure il cane ha ricevuto il colpo, fatale, inferto da uno sconosciuto. Rimane il dolore e la rabbia, tanta, per un gesto vigliacco contro un animale di famiglia.









