Blitz dei Nas nelle cucine della Catering Più srl, la società che, insieme alla Compass, si occupa di servire i pasti a circa duemila studenti di Quartu Sant’Elena. I militari per la tutela della salute sono intervenuti a due giorni di distanza dall’articolo, pubblicato da Casteddu Online, dove sono state riportate le lamentele, già spedite via email all’azienda, da parte di vari genitori: porzioni insufficienti, cibi acerbi o addirittura crudi. Le segnalazioni erano arrivate tutte dall’istituto comprensivo 3 di via Inghilterra. I carabinieri hanno ispezionato i locali dove viene preparato il cibo, nella struttura di Sestu, e anche il menù previsto per oggi: risotto alla milanese, scaloppine con limone, insalata verde, pane e clementine. Non è emersa, per quanto riguarda la qualità del cibo, nessun tipo di irregolarità: nel verbale di ispezione le pagine legate a violazioni contestate o possibili sequestri non contengono nessuna indicazione. “Sulla qualità delle pietanze i carabinieri del Nas, arrivati nella nostra azienda, non hanno riscontrato nessuna irregolarità”, conferma Tanja Molia, direttrice responsabile delle risorse umane della srl. Oggi, per esempio, hanno dovuto consegnare 1377 pasti e risultano, in aggiunta, sessantadue alunni che non hanno pagato per avere il pranzo. potranno usufruire anche loro del servizio mensa “solo previo frazionamento dei pasti consegnati”.
Sui casi delle lamentele di qualche genitore intervengono anche il presidente e il vice presidente del comitato mensa, Maurizio Manco e Camilla Califano: “Alla fine del mese di febbraio sono stati nominati ufficialmente con decreto comunale i componenti del comitato mensa ma in via ufficiosa tutti, già dal mese di novembre dello scorso anno, raccoglievano critiche/suggerimenti/proposte avanzate dai genitori degli studenti quartesi, memori di esperienze negative pregresse. Le ditte interessate dal contratto di somministrazione pasti e servizi si sono rese subito disponibili per affrontare qualsiasi problema, anche di natura urgente: proprio la settimana scorsa ci sono stati due casi in cui l’applicazione digitale ha avuto un calo e la tempestiva comunicazione tra il presidente del comitato e la responsabile della ditta Catering più, ha portato alla risoluzione quasi immediata dell’inconveniente. Grazie alla preziosa collaborazione tra: il personale delle ditte, il Comune di Quartu ed alcuni membri del comitato mensa, in poco tempo, si è arrivati alla modifica del menù che, allo stato attuale, è in visione ai tre enti preposti per l’approvazione finale. Ad oggi, sono stati convocati tre volte tutti gli attori, segno di una voglia di cambiamento e di collaborazione mai vista prima ed è in programma un quarto incontro esteso anche ai dirigenti al fine di migliorare ulteriormente la collaborazione e offrire a tutti i bambini delle scuole di Quartu un servizio qualitativamente e quantitativamente superiore. Di concerto con le ditte, il comitato mensa ha sempre agito in modo da presentare cambiamenti migliorativi e si è fatta carico, in più occasioni e senza limite di orari, della sensibilizzazione degli utenti per non incorrere in morosità creando, perciò, disservizi (per esempio: la grammatura prevista per i presenti prenotati non corrispondente a causa di insolvenze o la difformità del numero di personale operante nella mensa rispetto al vero numero dei presenti che spesso non coincide con il numero dei prenotati). La novità occorsa col nuovo progetto mensa prevede, tra l’altro, in tutti quei casi di necessità ed urgenza, delle comunicazioni tra il personale operante presso i vari istituti ed il centro cottura con numeri diretti a cui chiamare; per cui in caso di carenze numeriche di pasti, il personale addetto può contattare l’organo superiore che provvederà tempestivamente alla mancanza. Dalla sua costituzione, il comitato si è sempre reso disponibile per qualsiasi ragionevole dubbio e per ogni confronto con gli utenti che rappresenta, tenuto conto che parte del comitato è composto da genitori, l’obbiettivo primario è il miglioramento della qualità dei cibi; l’iter procedurale per le segnalazioni è già stato più volte avviato dal presidente e dalla vice presidente per soddisfare le copiose richieste ricevute dai vari componenti il comitato, che hanno raccolto le informazioni dalle rappresentanti di classe, come da procedura. Le tempistiche di controllo e di attuazione delle modifiche possono richiedere alcuni giorni. Il presidente e la vice presidente sono due figure importanti del comitato in quanto riportano ogni defezione e accolgono tutte le lamentele cercando di presentarle in maniera chiara e puntuale alle ditte ed al comune; una procedura che non segue questo iter crea un disagio ed un disservizio non solo ai bambini ma anche al comitato stesso. Tenuto conto del tempo dedicato giornalmente dai suddetti, denunciare pubblicamente, e in autonomia, sminuisce e azzera il valore morale e materiale del comitato. Non si nega la presenza di alcune criticità ma la risoluzione richiede la collaborazione fra le parti e il tempo necessario”.











