Come tutte le settimane viaggiava da un centro all’altro del Sud Sardegna per vendere oggettistica nei mercatini settimanali. Conosciuto e amico di tutti, un gran lavoratore, non risparmiava sorrisi e saluti. È così è stato anche la scorsa settimana, giovedì, a Capoterra, l’ultimo suo giorno di lavoro, di vita. “Dopo aver riposizionato sacchi e bustoni in macchina si è diretto verso casa. È sceso dalla vettura ed è stramazzato al suolo” racconta un suo connazionale, anche lui venditore ambulante al mercato serramannase. Purtroppo ogni tentativo per rianimarlo è stato inutile, forse il gran caldo dei giorni scorsi ha contribuito al malore fatale. Oggi, in segno di lutto, è stato posizionato al posto della sua bancarella un vaso di fiori per ricordare “l’amico di tutti”, dal quale borsellini e bigiotteria venivano puntualmente acquistati dai frequentatori del mercato. Domani la salma dovrebbe lasciare la Sardegna per far ritorno nel suo paese d’origine, la sua comunità ha raccolto 6 mila euro per aiutare la famiglia che, addolorata per la perdita del caro, lo aspetta per l’ultimo saluto.









